Aprire una libreria è un’ottima scelta per iniziare in un settore in continua crescita. Il numero di lettori, infatti, aumenta ogni anno con oltre 90 milioni di libri venduti in Italia nel 2021. Per avviare l'attività è necessario rispettare una serie di requisiti e adempimenti iniziali. Vediamo cosa serve e i costi di apertura.
Per cominciare a vendere libri è necessario compiere alcuni passaggi iniziali. Vediamo in dettaglio.
Il primo passo di ogni attività è analizzare il mercato e stimare i costi necessari. È importante per avere un quadro generale da cui partire. Il risultato di quest'analisi iniziale è il documento di business plan che include un riepilogo dettagliato dell'attività.
Per aprire una libreria occorre, inoltre, pianificare gli obiettivi e le strategie commerciali da raggiungere. Le scelte principali riguardano:
Un altro aspetto importante riguarda la formula commerciale. Nell'editoria le scelte possibili sono molte. Ad esempio, si può scegliere di avviare una realtà da zero o sfruttare la rete commerciale di un'azienda già avviata. Ecco alcune formule tipiche di business.
Una soluzione per l'apertura della libreria è il franchising. Si tratta di un business con cui il titolare sfrutta la formula commerciale di un'impresa già avviata. In questi casi, il titolare deve firmare un contratto di franchising per entrare a far parte di un network esistente. È il caso, ad esempio, delle grandi catene di librerie e bar che aprono altri punti vendita.
Il vantaggio di questa soluzione è duplice: di immagine ed economico. Infatti, la catena di libreria concede l'uso di marchi e loghi conosciuti. Inoltre, spesso le spese iniziali per la pubblicità sono a carico della grande catena. A fronte di questi vantaggi, il titolare del nuovo punto vendita avrà una serie di obblighi da rispettare, come usare arredi standard e acquistare un quantitativo minimo di libri.
La soluzione alternativa è iniziare l'attività da zero e creare il proprio business. Sarà necessario trovare i propri fornitori e costruire un proprio network commerciale. Inoltre, servirà imporsi sul mercato con un nuovo logo e marchio, valutando con attenzione ogni dettaglio della comunicazione e delle campagne promozionali.
Il vantaggio della piccola libreria è l'assoluta libertà di scelta del titolare. In particolare, la vendita potrà concentrarsi su settori specifici e indipendenti. Si potrà allineare l'offerta dei libri al quartiere e alla zona di riferimento, senza dover rispettare standard imposti da un'altra impresa. Ad esempio, una libreria di fronte un conservatorio potrà occuparsi di testi di musica.
Oltre alla vendita di libri e ai servizi connessi, il titolare può scegliere anche di aprire un angolo caffetteria e bar. Si tratta di un'attività aggiuntiva che consente di offrire anche bevande e cibo ai clienti. Ad esempio, la vendita di caffè e cioccolata calda per accompagnare la lettura di un libro.
La libreria caffetteria è una strategia commerciale molto solida. Infatti, in questi casi, ai clienti viene offerta un'esperienza completa. Al semplice acquisto di libri, si aggiunge la consumazione sul posto. Entrare in libreria, quindi, diventa un'occasione di condivisione e confronto con amici e conoscenti.
Una libreria per bambini può essere una scelta vincente per differenziarsi dalla concorrenza. In questo caso, dovrai indirizzare tutti i tuoi sforzi in un settore di nicchia e curare la qualità delle pubblicazioni offerte e gli editori. Questo settore richiede anche un'attenzione particolare sugli arredi (es. bisogna scegliere colori caldi e accoglienti). Inoltre, non vanno trascurate le scelte di marketing e occorre considerare che il target di riferimento sono genitori e parenti.
I requisiti per aprire una libreria riguardano l'attività, il titolare e il locale. Non esiste una procedura unica a livello nazionale, autorizzazioni e permessi variano a livello locale. Vediamo i principali requisiti.
La libreria è un'attività di impresa. Questo significa che rientra tra le attività che vendono prodotti o servizi. Ogni impresa deve essere per legge registrata con l'iscrizione in camera di commercio. Esistono due modi di iscriversi:
Per gestire una libreria è importante prendere accordi con fornitori e collaboratori. Vediamo i principali contratti da firmare.
I costi per avviare l'attività variano in base alle caratteristiche della libreria e alle scelte del titolare. Vediamo le voci di spesa che hanno impatto rilevante sulle spese iniziali e sul bilancio.
Oltre a queste voci di spesa bisogna considerare anche i costi per registrare l’attività. Leggi i nostri approfondimenti per scoprire i costi di una ditta individuale e i costi di una società.
Ci sono varie opportunità da sfruttare e diverse agevolazioni per chi inizia una nuova attività. Il primo passo per raccogliere risorse è chiedere un prestito ad amici e parenti oppure alla propria banca. Inoltre, esistono finanziamenti dedicati sia al mondo della ditta individuale sia a quello delle società. Vediamo alcune soluzioni.
Con LexDo.it puoi aprire la tua libreria in modo semplice e veloce. Puoi provare il nostro quiz gratuito per conoscere qual è il modo migliore per aprire la tua attività. Una volta individuata la soluzione più adatta per il tuo caso, ci occuperemo di tutti gli adempimenti necessari. In media per aprire bastano 72 ore e con noi potrai risparmiare oltre €2000 già nel primo anno!
Il servizio include 1 anno di supporto legale 100% online per creare contratti su misura e richiedere consulenze con professionisti per qualsiasi esigenza durante la vita della tua libreria (es. contratti con fornitori, contratti di lavoro, accordi per eventi).
Scopri come aprire la tua nuova attività
Con il nostro servizio online apri una nuova attività in modo semplice e veloce. Prova il nostro quiz gratuito per scoprire come aprire e per ricevere la nostra guida completa passo per passo.
Hai ancora domande? Richiedi una consulenza per parlare con un professionista o contatta il supporto in chat.