Cos’è la Due Diligence

La Due Diligence (dall'inglese "dovuta diligenza") è l’attività di indagine finalizzata alla raccolta e verifica delle informazioni necessarie a valutare le attività di un’azienda, di una società, di una partecipazione, di un complesso immobiliare etc.

Si possono fare tutte le verifiche che si ritengono più opportune e le più comuni sono la Business Due Diligence, la Due Diligence
contabile, la Due Diligence fiscale, la Due Diligence legale, la Due Diligence ambientale, la Due Diligence immobiliare, etc..

Scopo della Due Diligence è pertanto quello di accertare se vi siano criticità nell'operazione e di comprendere che tipo di strategia si deve adottare, quale strada va percorsa e da chi ci si deve far aiutare (magari scopriamo che c'è un problema ambientale e dobbiamo avere un parere di un tecnico, che un ex collaboratore ha fatto una causa fondata per ottenere un rischioso risarcimento danni, che il marchio è contraffatto, etc.).

Quando si usa e come funziona la Due Diligence

Prima di assumere impegni definitivi per una determinata operazione (acquisizione, fusione, joint venture, partnership, etc.). è sempre opportuno fare una Due Diligence per evitare che emergano successivamente incovenienti o imprevisti.

Il nostro consiglio è quello di seguire queste semplici regole:

  • stabilire che la due diligence venga svolta presso la sede dell'azienda o nel posto in cui sono presenti tutte le informazioni e i documenti;
  • prima di iniziare, firmare un accordo di riservatezza per scambiarvi i dati sensibili senza che questi vengano divulgati;
  • consegnare una check list con tutte le richieste divise per macro aree da affidare ai relativi esperti: contabili, fiscalisti, gestionali, legali, tecnici, etc. La check list dovrà contenere l'elenco della documentazione da verificare e le eventuali interviste da condurre con i vari responsabili delle diverse aree;
  • allestire una data room dove raccogliere tutta la documentazione;
  • nominare i consulenti esperti nelle aree di indagine con degli incarichi specifici (contratti di consulenza) e organizzarli in un team;
  • usare dei templates, specialmente quando la Due Diligence è complessa e ci sono molti report da scrivere. Raccogliete note, commenti, domande fatte e risposte ottenute e quelle non ottenute.

Dopo le prime verifiche delle cose più importanti, si può sottoscrivere una lettera di intenti che tracci il perimetro dell'iniziativa.

L'attività di due diligence termina con la redazione di un report con le valutazioni della convenienza e dei rischi dell'operazione che sarà il presupposto per la negoziazione delle condizioni e delle modalità dell'operazione.

Documenti utili

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