Cos’è il Contratto di Affitto di Azienda o di Ramo d'Azienda
Il Contratto di Affitto di Azienda o di Ramo d'Azienda è l’accordo con il quale un imprenditore concede ad un soggetto la disponibilità e il godimento di un complesso di beni organizzati per l’esercizio di un'impresa, in cambio di un canone.
Il codice civile riserva a questo contratto solo una norma (art. 2562 c.c.) che disciplina le obbligazioni dell’affittuario. Per quanto non disciplinato, si applicano le norme sull’affitto di un bene produttivo (artt. 1615 e ss c.c.) e quelle dettate per la cessione di azienda (artt. 2558, 2559, 2560 c.c.).
Il contratto di affitto di azienda deve essere stipulato in forma scritta con atto pubblico (o scrittura privata autenticata) e va iscritto nel Registro delle Imprese, a cura del notaio nei 30 giorni successivi all’operazione.
L'affitto d'azienda può essere uno strumento molto vantaggioso:
- l'imprenditore diminuisce il proprio rischio economico-finanziario derivante dagli investimenti iniziali sostenuti in cambio di un rendimento costante (canone periodico), con la speranza di mantenere o di aumentare il valore dell'azienda;
- il nuovo gestore ha la possibilità di intraprendere una nuova attività senza effettuare alcun investimento iniziale, utilizzando i beni ed il know-how presenti nell'azienda affittata, con l'onere di mantenerne l'efficienza e la redditività, in un'ottica di conservazione degli impianti e dell'organizzazione.