Informazioni su questo modello legale

22-11-2024

Ultimo Aggiornamento

4 Minuti

Creazione semplice e veloce

Formato PDF, Word e HTML

Personalizza e scarica

4 Minuti

Crea e scarica in PDF/DOC

Cos’è il Contratto di Lavoro Domestico (colf, badanti)

Il Contratto di Lavoro Domestico regola il rapporto tra un collaboratore familiare e un datore di lavoro. Il datore è chi sceglie gli orari e le mansioni lavorative da svolgere. Il collaboratore è chi effettua la prestazione lavorativa. Con questo contratto, le parti regolano gli aspetti più importanti del rapporto come i vincoli di orario, le ferie e la retribuzione prevista.

Il lavoratore domestico è assunto per far fronte alle esigenze della famiglia. Infatti, si tratta di un assistente familiare che si occupa di dare un aiuto in casa o di aiutare i familiari stessi. Ad esempio, l'addetto alle pulizie e alla lavanderia oppure chi aiuta in cucina.

Quando si usa il contratto per lavoratore domestico

Il contratto per lavoratore domestico può essere concluso solo tra persone fisiche. Infatti, il datore di lavoro deve essere un soggetto privato e non un'impresa (es. S.R.L. o S.P.A.). Il collaboratore può vivere nella casa del datore di lavoro (convivente) oppure andare nell'appartamento del datore solo negli orari di lavoro (non convivente).

L'assunzione del collaboratore può essere a tempo determinato o indeterminato. Nel primo caso, le parti stabiliscono sin da subito quando finisce il rapporto lavorativo. Ad esempio, un collaboratore domestico può essere assunto a tempo determinato solo per il periodo estivo. Nel caso dell'assunzione a tempo indeterminato, invece, le parti non prevedono una data finale per il rapporto.

Il contratto di lavoro domestico non si usa per i collaboratori di attività di impresa. Ad esempio, non può essere usato per regolare il rapporto con l'addetto alle pulizie di un ufficio. In questo caso, infatti, è necessario utilizzare un contratto di lavoro per dipendenti.

Quanto costa assumere un collaboratore domestico

Quando si assume un lavoratore domestico è obbligatorio versare i contributi pensionistici all'INPS. I contributi servono a finanziare le pensioni dei lavoratori e vanno versati ogni tre mesi. Questo versamento è per la maggior parte a carico del datore di lavoro. Una piccola parte, invece, è a carico del lavoratore.

Ecco alcuni esempi di costi contributivi applicabili nel 2024 per un contratto a tempo indeterminato:

  • stipendio fino a €9,40 all'ora: contributi €1,67 all'ora (€0,42 a carico del lavoratore)
  • stipendio fino a €11,45 all'ora: contributi €1,89 all'ora (€0,47 a carico del lavoratore)
  • stipendio oltre €11,45 all'ora: contributi €2,30 all'ora (€0,57 a carico del lavoratore)

Se il collaboratore lavora più di 24 ore alla settimana i contributi sono di €1,22 all'ora (€0,30 a carico del lavoratore).

Disciplina del contratto colf

Il collaboratore colf è uno dei lavoratori domestici più conosciuti. Questo collaboratore si occupa di curare e aiutare in casa. Non ha specifiche qualifiche professionali ed effettua spesso lavori manuali. Ad esempio, rientrano in questa categoria coloro che si occupano degli animali domestici, gli addetti alle pulizie e gli autisti.

Di solito, al contratto di lavoro domestico (colf e badanti) si applica la disciplina prevista nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL). Questo è un accordo concluso tra le associazioni che rappresentano i datori di lavoro e quelle che rappresentano i lavoratori. Lo scopo è tutelare i diritti dei lavoratori e stabilire delle regole generali. Ad esempio, per quanto riguarda le ferie, i giorni di riposo e il periodo di prova.

Disciplina del contratto badante

Il collaboratore badante è un altro tipico lavoratore domestico. Questo collaboratore si occupa di curare e assistere i familiari. Di solito, il badante ha specifiche qualifiche professionali. Infatti, rientrano in questa categoria i lavoratori con attestati o diplomi riconosciuti. Ad esempio, l'assistente ai malati, agli anziani e ai portatori di handicap.

Anche per il contratto di badante si può applicare il CCNL di riferimento. In questi casi, il CCNL distingue l'attività del badante da quella svolta dal colf. Infatti, il colf è addetto solo alla cura della casa, invece, il badante è addetto alla compagnia dei familiari e solo in alcuni casi si occupa della casa.

Cosa contiene il modello di contratto colf e badanti

Il nostro contratto di lavoro domestico soddisfa tutti i requisiti legali. Le principali clausole incluse riguardano:

  • Mansioni: la descrizione delle attività richieste al domestico
  • Orario: un domestico può essere assunto a tempo pieno o part time
  • Retribuzione del domestico: ti aiuteremo a rispettare i minimi salariali
  • Previsione del vitto e dell’alloggio: per lavoratori conviventi o non
  • Ferie riconosciute: per pattuire un periodo di ferie all'anno
  • Riservatezza: per tutelare la privacy della famiglia
  • CCNL: se il datore è iscritto a un'associazione di datori di lavoro

Una volta scaricato il tuo contratto ti guideremo passo dopo passo per completare tutti gli adempimenti successivi necessari. Inoltre, come servizio aggiuntivo, potremo aiutarti nell'iniziare e mantenere correttamente il rapporto di lavoro (buste paga, contributi, etc.).

Come funziona il CCNL per il lavoro domestico

L'applicazione del contratto collettivo nazionale non è sempre obbligatoria. Infatti, il CCNL va applicato solo quando il datore di lavoro è iscritto a una delle associazioni di datori che hanno firmato il relativo accordo. Vediamo le differenze.

Se si applica il CCNL i lavoratori sono divisi in quattro livelli. Ad ogni livello corrisponde una diversa retribuzione e disciplina in base alle mansioni e agli orari di lavoro. Ad esempio, il periodo di prova può variare dai 45 agli 8 giorni.

Se non si applica il CCNL si applica la legge (l. 339/58). In questo caso, si fa riferimento in modo generico agli addetti ai servizi domestici che lavorano per almeno 4 ore al giorno. In base alla legge, questi lavoratori hanno diritto a un giorno a settimana di riposo settimanale.

Informazioni necessarie

Per completare il documento sono necessari tutti i dati del datore di lavoro e del domestico.

Ricorda che la nostra intervista non genera un semplice fac simile di contratto di lavoro domestico. Sulla base delle tue risposte il sistema elabora automaticamente un modello di contratto per colf e badanti personalizzato per le tue esigenze garantendone la correttezza legale.

Il documento può essere modificato in ogni sua parte senza limiti di tempo. Non preoccuparti quindi se non hai a disposizione tutte le informazioni, potrai sempre inserirle in un secondo momento.

Altri nomi

  • Lettera di assunzione di colf, badanti, lavoratori domestici, camerieri, giardinieri
  • Contratto di lavoro per collaboratori familiari
  • Contratto per badanti
  • Contratto per colf

Altri modelli e facsimile utili