Cos’è il Deposito e la Registrazione di un Brevetto

Il Deposito e la Registrazione di un Brevetto è il procedimento che consente a un soggetto di proteggere e sfruttare la propria invenzione. Il soggetto che ha avuto un idea innovativa e registra il brevetto sarà l’unico a poter sfruttare la sua invenzione oppure potrà vendere il brevetto o concedere a terzi l’utilizzo tramite una licenza d’uso.

Per poter brevettare un'idea è necessario che l’invenzione soddisfi determinati requisiti: non deve essere in alcun modo conosciuta dal pubblico, non deve essere “ovvia” agli occhi di un esperto del ramo e non deve essere contraria all’ordine pubblico e al buon costume, deve poter inoltre essere riproducibile. 

Esistono diverse tipologie di brevetto, a seconda della validità geografica:

  • brevetto nazionale: valido sul territorio dello Stato dove è avvenuto il deposito del brevetto;
  • brevetto europeo: valido negli Stati europei aderenti alla Convenzione EPC;
  • brevetto internazionale: consente di ottenere la protezione del brevetto nei 152 Stati aderenti al Patent Cooperation Treaty;
  • brevetto unitario: valido negli Stati europei aderenti alla Convenzione EPC ad eccezione di Spagna, Croazia, Islanda, Norvegia, Svizzera. Sarà operativo a partire dalla seconda metà del 2019. 

Quando si usa la registrazione di un brevetto

Attraverso la registrazione del brevetto si possono proteggere le invenzioni industriali che rappresentano soluzioni nuove ed originali a un problema tecnico mai risolto prima. Ad esempio, il sistema di trazione elettrica di un'automobile.

La registrazione può anche proteggere invenzioni che riguardano un oggetto già esistente che viene migliorato o cambia il modo in cui viene utilizzato - in questo caso si parla di modelli di utilità, ad esempio, il cavatappi con taglia capsule. Si possono inoltre brevettare le nuove varietà vegetali, come ad esempio una varietà di grano creata con specifiche procedure biotecnologiche. 

Il deposito di brevetti ha diversa durata a seconda della tipologia. Il brevetto registrato sia di invenzioni industriali sia di nuove varietà vegetali dura 20 anni, quello per i modelli di utilità dura invece 10 anni.

Con la registrazione di un brevetto il titolare può avere diversi vantaggi

  1. utilizzare in modo esclusivo l’invenzione e proibirne l’uso a terzi in tutto il territorio in cui è stato depositato;
  2. sfruttarlo economicamente, ad esempio concedendo delle licenze d’uso o vendendolo;
  3. accrescere la reputazione dell’impresa: i consumatori o i clienti apprezzano le imprese che investono in ricerca e sviluppo.

Come brevettare un'idea o un'invenzione

Va distinto il deposito di brevetti dal deposito della domanda e dalla registrazione effettiva.

  1. Fase anteriore al deposito della domanda: per capire come registrare un brevetto, è importante fare una ricerca di anteriorità per scoprire se esistono invenzioni uguali a quella che si vuole brevettare. Lo scopo di questa ricerca è risparmiare tempo e costi di deposito inutili. Successivamente, è importante verificare che l’invenzione abbia tutti i requisiti necessari per essere brevettabile. Si deve, infine, classificare la propria invenzione all’interno di una classe di appartenenza prevista da appositi organismi (European Patent Organization, EPO o dal World Intellectual Property Organization, WIPO);
  2. Fase di deposito della domanda di registrazione brevetto: la domanda deve essere depositata presso l’ente o ufficio competente, diverso a seconda della tipologia di brevetto scelta, allegando documentazione a supporto (descrizione, i disegni tecnici, etc.). L’ente competente verifica che l’invenzione e la domanda siano complete e dotate dei requisiti necessari e svolge un’ulteriore indagine di anteriorità. Dopo aver effettuato tutte le verifiche occorrenti, l’ente provvederà al rilascio del titolo (certificazione);
  3. Fase di convalida nazionale (solo se il brevetto è internazionale o europeo): nel caso di registrazione di brevetto internazionale o europeo è inoltre necessario procedere alla fase di convalida nazionale per rendere valida la protezione nei paesi di proprio interesse.
    Il titolare del brevetto dovrà cioè chiedere il riconoscimento del brevetto nei singoli Paesi in cui vuole ottenere la protezione della sua invenzione, depositando la domanda ed il titolo ottenuto tradotti nella lingua nazionale del Paese di deposito. Ottiene così la stessa protezione che garantiscono i brevetti nazionali di quello stesso Stato. In caso di di registrazione di brevetto internazionale si deve procedere con la convalida nazionale entro 30 mesi (in alcuni Stati il termine è ridotto) dalla domanda, mentre per il brevetto Europeo deve essere iniziata entro 3 mesi  dalla data della menzione della concessione nel Bollettino Europeo. 

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