Le startup innovative sono società che svolgono attività innovative e altamente tecnologiche. Vediamo quali sono i requisiti e i vantaggi previsti per questa impresa.
Le startup innovative sono società di nuova o recente costituzione che si occupano di sviluppare, realizzare e vendere prodotti o servizi innovativi e ad alto valore tecnologico. In altre parole, portano sul mercato un'idea nuova utilizzando le ultime tecnologie disponibili.
Questo tipo di società si trova in una fase iniziale del proprio percorso e ha bisogno di risorse e di incentivi per trasformare l'idea dei fondatori in realtà e proporla al mercato. La fase di sviluppo può richiedere molte risorse e per una piccola realtà può non essere facile trovare finanziamenti e attrarre investitori. Per questo motivo, nel corso degli ultimi dieci anni sono state introdotte alcune agevolazioni. Le più importanti riguardano la costituzione della società, gli incentivi per gli investitori e le facilitazioni per accedere ai finanziamenti.
Per potersi definire start up innovativa, una società deve possedere alcuni importanti requisiti. Il requisito fondamentale riguarda l'attività da svolgere. La società si deve occupare, in via esclusiva o prevalente, dello sviluppo e della realizzazione di prodotti o servizi innovativi e altamente tecnologici che poi venderà sul mercato. Questo significa che la società:
Le start up innovative devono avere sede in Italia. È possibile costituire la propria società come startup innovativa per beneficiare sin da subito delle agevolazioni oppure diventare start up anche dopo la costituzione ma solo nei primi 5 anni.
Durante tutto il periodo in cui una società è startup innovativa non può distribuire utili ai soci. Questo significa che i risultati positivi della gestione dovranno essere reinvestiti nella società (es. nello sviluppo del prodotto, dei canali di vendita, nell'acquisizione di nuovi collaboratori).
Oltre ai requisiti già esaminati, la startup innovativa deve possedere almeno uno dei requisiti ulteriori:
Le prime agevolazioni previste sono quelle per l'avvio dell'impresa. In questa fase, infatti, i fondatori della startup si scontrano con la necessità di trovare i fondi necessari per partire (es. l'onorario del notaio per la costituzione della società).
Per ridurre il carico di spesa iniziale, è prevista l'esenzione dal pagamento delle imposte e tasse per la costituzione. Al momento, l'unica imposta dovuta è l'imposta di registro, pari a €200. Tuttavia, bisognerà comunque pagare l'onorario del notaio per la costituzione della società.
Dopo la costituzione, sono previste ulteriori agevolazioni che consentono di reperire più facilmente le risorse necessarie per partire. Ad esempio, per incentivare i soci a investire nella società, sono previste detrazioni fiscali fino al 50% dell'importo investito. Inoltre, le start up possono ottenere finanziamenti in banca grazie alla garanzia di un fondo ministeriale che può coprire fino al 100% dell'importo.
Prima del 29 marzo 2021 era prevista un'agevolazione per la costituzione delle start up innovative. Si trattava della costituzione online senza notaio. Tuttavia, al momento questa procedura di costituzione è bloccata a seguito di una decisione del Consiglio di Stato.
La costituzione avveniva tramite un portale gestito dalle camere di commercio e consentiva di firmare digitalmente e da remoto tutti i documenti necessari. Si trattava di una procedura più economica, in quanto non era previsto alcun onorario, ma più complessa e con tempi più lunghi.
A oggi, l'unica modalità di costituzione possibile resta quella con il notaio. Anche se la procedura ha costi maggiori, è comunque consigliata per i tempi più veloci e per la possibilità di poter personalizzare tutte le regole di funzionamento della futura società. Con il nostro servizio puoi costituire la startup innovativa in modo semplice e veloce. Potrai creare i documenti necessari e verificarli con un esperto. Dopo, ti possiamo mettere in contatto con un notaio della tua zona per la costituzione.
I primi finanziatori della start up sono i soci. Di solito, i capitali iniziali arrivano da amici e parenti. In alcuni casi, è possibile anche trovare degli investitori professionali che credono nell'idea (es. business angel). Per tutti questi soggetti sono previste delle detrazioni fiscali sugli investimenti fatti.
Infatti, le persone fisiche che investono in start up possono detrarre il 50% dell'importo investito fino a €100.000. Questo significa che per ogni euro investito, si avrà diritto a un credito di 50 centesimi sulle imposte da pagare. Per gli importi superiori la detrazione scende al 30% fino a 1 milione di Euro. Per le società che investono nella startup, invece, la detrazione è del 30% fino a 1,8 milioni di Euro.
Ulteriori strumenti per facilitare la raccolta di denaro sono:
Tutte le start up innovative in Italia hanno l'obbligo di iscriversi a un elenco tenuto dalle camere di commercio. In questo elenco è possibile trovare informazioni utili sulla startup come il settore di riferimento, il fatturato o il numero di collaboratori. Per i soci e i fondatori, l'elenco offre una possibilità in più per dare visibilità alla propria impresa e trovare investitori.
Di seguito alcuni e esempi e idee di start up innovative:
Il nostro servizio di costituzione di start up innovative permette di aprire la propria startup in modo semplice e veloce.
Potrai creare e personalizzare lo statuto e l'atto costitutivo online in pochi minuti e verificarli con un professionista esperto. Successivamente, ti assisteremo nella costituzione della società con il notaio.
Il servizio include 1 anno di supporto legale 100% online per creare contratti su misura e richiedere consulenze con professionisti per partire e gestire al meglio la tua impresa. Ad esempio, potrai creare i contratti con i collaboratori e con i clienti, registrare un marchio o un brevetto, realizzare un piano di work for equity e tanto altro ancora.