Assunzione del Tuo Primo Dipendente in Modo Semplice

L’assunzione del primo dipendente è un passo importante per chi avvia la propria attività. È fondamentale scegliere il contratto più appropriato e gestire correttamente il rapporto di lavoro. In questa guida vedremo in dettaglio come fare per evitare errori e sanzioni.

Costi assunzione dipendente

Il costo di un dipendente varia dal tipo di contratto, dal settore di appartenenza e dalla qualifica professionale. Il costo complessivo è composto da diverse voci, tra cui:

• salario lordo che è la somma che il datore di lavoro paga al dipendente prima di applicare le trattenute fiscali e previdenziali
• contributi previdenziali e assistenziali che sono le quote che il datore di lavoro e il dipendente versano all'INPS e INAIL
• imposte sul reddito che sono quelle che il dipendente paga allo Stato in base alla sua fascia di reddito.

Per avere una stima precisa dei costi, puoi richiedere una consulenza con i nostri professionisti esperti che potranno seguirti in tutte le fasi successive.

Quale contratto usare per assumere un dipendente

Per assumere un dipendente devi firmare un contratto di lavoro subordinato. Il contratto deve contenere tutte le informazioni necessarie come le mansioni da svolgere, la retribuzione, l'orario e la sede di lavoro. Esistono diverse tipologie di contratto che puoi scegliere a seconda delle tue esigenze. Vediamo insieme le più diffuse.

Contratto di lavoro a tempo indeterminato

Il contratto di lavoro a tempo indeterminato non ha una scadenza e termina quando il lavoratore è licenziato o si dimette dall’incarico. Questo tipo di contratto è la forma più comune di assunzione e offre maggiore stabilità e sicurezza al lavoratore. Puoi licenziare il dipendente solo in alcuni casi previsti dalla legge, ad esempio per riorganizzare l’azienda o in seguito a gravi violazioni disciplinari (licenziamento per giusta causa).

Contratto di lavoro a tempo determinato

Il contratto di lavoro a tempo determinato ha una durata prefissata e si conclude al termine del periodo stabilito dalle parti. In genere, questo tipo di contratto viene utilizzato in caso di esigenze temporanee dell'azienda, ad esempio per sostituire una dipendente in congedo per maternità.  

Il contratto di lavoro stagionale è un tipo speciale di contratto di lavoro a tempo determinato che si applica a quelle attività a carattere stagionale. Si tratta di attività che in genere vengono svolte ciclicamente in alcuni periodi dell'anno, ad esempio per la raccolta della frutta.

Contratto di lavoro a chiamata (o intermittente)

Il contratto di lavoro a chiamata è il contratto con cui il lavoratore si offre di lavorare per un datore di lavoro che lo chiama solo quando ne ha bisogno a seconda delle proprie necessità, avvisandolo almeno un giorno prima. Il lavoratore può accettare o rifiutare la chiamata, a meno che non si sia obbligato a garantire la disponibilità. Grazie alla sua flessibilità, questo contratto è molto usato in alcuni settori come la ristorazione, l'ospitalità, il commercio, lo spettacolo, il turismo, etc.

Contratto con dirigenti d'azienda

Il contratto di lavoro per dirigenti viene stipulato tra un'azienda e un lavoratore con autonomia e potere decisionale (es. direttore vendite, direttore del personale). Ai dirigenti non si applicano alcune delle tutele previste per i dipendenti (es. in caso di licenziamento). Il rapporto di lavoro con i dirigenti ha inoltre regole speciali in tema orario di lavoro, durata, patto di non concorrenza, etc.

Adempimenti per assunzione dei dipendenti

Dopo aver trovato il candidato giusto per la posizione da ricoprire, i passi necessari per assumere il dipendente sono: 

1. Crea il contratto di lavoro su LexDo.it e firmalo

LexDo.it ti permette di creare e personalizzare il tuo contratto di lavoro in pochi minuti, scegliendo tra le diverse opzioni disponibili. Puoi accedere ai contratti di lavoro offerti da LexDo.it cliccando su questo link o selezionando quello che più si adatta alle tue esigenze dalla lista sopra. Inoltre, se hai bisogno di un supporto legale, puoi richiedere una consulenza con uno dei nostri esperti in diritto del lavoro, che ti aiuterà a risolvere tutti i tuoi dubbi. Dopo averlo creato, il contratto deve essere firmato dalle parti.

2. Fornire le informazioni obbligatorie 

La normativa attuale prevede che il datore fornisca per iscritto al dipendente una serie di informazioni obbligatorie relative al rapporto di lavoro (es. inquadramento, retribuzione e specifiche su versamenti contributivi). Si tratta di un adempimento importante che se non rispettato può portare a sanzioni fino a €1.500 per ogni lavoratore interessato.

3. Iscriversi a INPS e INAIL

Dopo la firma del contratto, il datore di lavoro deve iscriversi all'INPS, all’INAIL e agli altri enti competenti e comunicare l'assunzione del dipendente. Per questi adempimenti ci si può avvalere dell'assistenza di un consulente del lavoro. Per maggiori informazioni puoi scriverci in chat o sul sito di LexDo.it.

Assumere coniuge e figlio

Per assumere il coniuge o il figlio, si deve poter dimostrare che il rapporto di lavoro sia svolto con le caratteristiche del lavoratore subordinato, come l'osservanza di un orario di lavoro, essere sottoposti agli ordine e alle istruzioni del datore di lavoro, etc. L'assunzione di un familiare è regolata da diverse norme a seconda della forma giuridica dell'impresa e del grado di parentela. Se l'impresa è una:

• società di capitali (SRL, SRLS, Start Up) il rapporto di lavoro con il familiare si ritiene valido, posto che il datore possa dimostrare che il lavoratore è alle sue dipendenze e sotto la sua direzione
• ditta individuale o p.IVA, il rapporto di lavoro con il coniuge o figlio convivente non è riconosciuto, in quanto si presume che l'attività lavorativa sia a titolo gratuito. Il rapporto di lavoro con i figli maggiorenni non conviventi o con altri parenti (come fratelli, sorelle, zii o cugini) è invece possibile e legittimo.

Cosa succede dopo l'assunzione

Una volta che il dipendente è stato assunto, il datore di lavoro deve gestire il rapporto in modo corretto. Ad esempio, dovrà occuparsi delle ferie, dei permessi, delle malattie e degli altri aspetti del rapporto con il dipendente. Inoltre, deve consegnare al lavoratore una busta paga mensile con tutte le informazioni relative alla retribuzione e alle trattenute fiscali e contributive.

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