Cos’è il Contratto di Licenza di Software
Questo documento è una variante inclusa nel “Contratto di licenza d'uso”
Con il Contratto di Licenza di Software, lo sviluppatore di un programma informatico (titolare) autorizza un altro soggetto (licenziatario) ad usarne una o più copie per un periodo di tempo limitato o illimitato in cambio di un corrispettivo (o royalty).
Il software è un bene immateriale composto da un insieme di codici e istruzioni (codice sorgente) e coperto dalla normativa sul diritto d’autore. È considerato infatti un'opera dell’ingegno di carattere creativo e per tale motivo all'autore spettano i diritti esclusivi di sfruttamento economico e i diritti morali (artt. 64bis, 64ter, 64quater ed artt. 20 e seguenti della Legge sul Diritto d'Autore). Senza il consenso del suo titolare il software non può quindi essere eseguito, modificato, copiato o distribuito al pubblico.
La licenza software è il contratto usato dai titolari di un programma per concedere all’utilizzatore solamente il diritto di sfruttare la copia del software senza acquistarne la proprietà. Il titolare potrà inoltre usare il contratto per imporre diverse limitazioni sull'utilizzo del software e sul suo sfruttamento da parte del licenziatario (es. limiti territoriali, di durata, di numero di utenze, limiti sulla rivendita, etc.). La licenza potrà essere concessa gratuitamente o a pagamento a fronte di un corrispettivo fisso o variabile sulla base del numero di copie vendute a seconda del caso.