Cos’è il Contratto di Consulenza
Il Contratto di Consulenza è un nome improprio che viene spesso dato a contratti di appalto d’opera o a contratti di prestazione d’opera i cui oggetti siano di natura intellettuale. Questi accordi infatti regolano i rapporti tra un committente e un fornitore (o consulente), il quale realizzerà e consegnerà un’opera intellettuale secondo le istruzioni ricevute e organizzando i mezzi necessari in modo autonomo.
Un’opera intellettuale può quindi essere una consulenza di qualsiasi tipo e verrà regolata da un contratto di appalto o di prestazione d’opera in base alla qualità del consulente: se si tratta di una persona fisica, un professionista o una ditta individuale si avrà una prestazione d'opera (artt. 2222-2238); mentre in tutti gli altri casi (ad esempio per società di capitali come Srl e Spa) si avrà generalmente un appalto (art. 1655-1676).
È importante sottolineare che il consulente, se persona fisica, non è un dipendente del committente e non può essere soggetto ad alcun vincolo di subordinazione: la gestione del tempo e le modalità di organizzazione per l'esecuzione dell’opera sono liberamente determinate dal consulente, nei limiti delle istruzioni ricevute dal committente.