Che cos'è Il Contratto di Stage (Tirocinio Formativo)

Il Contratto di Stage (o Tirocinio Formativo), è un periodo di orientamento al lavoro e di formazione pensato per giovani studenti, neodiplomati e neolaureati.

Il tirocinio non è un contratto di lavoro e il tirocinante non è un dipendente. Per l'attivazione dello stage, l'azienda ospitante deve stipulare un'apposita convenzione con un soggetto promotore (scuola, università, altro ente, ecc.).

In particolare, esistono due categorie di stage rivolti ai giovani:

  • stage curriculare: rivolto a studenti durante il percorso di studi. In questo caso, il tirocinio consente allo studente di conseguire un determinato numero di crediti formativi, alternando all'attività di studio l'esperienza professionale
  • tirocinio formativo: si tratta di una tipologia di stage rivolta a giovani non più studenti (neodiplomati e neolaureati)

Quando si usa il contratto per stagista

Il contratto per stagista può essere utilizzato dalle aziende disponibili a offrire formazione a giovani studenti o neolaureati per un determinato periodo di tempo. Durante il tirocinio, l'azienda ospitante ha l'opportunità di conoscere e valutare lo stagista nell'ottica di un'eventuale futura assunzione come dipendente.

Il contratto di stage non è un contratto di lavoro. Non è quindi possibile utilizzare lo stage per assumere dipendenti per brevi periodi di tempo (es. lavori estivi, occasionali) oppure per valutare un dipendente prima di assumerlo definitivamente. In questi casi sarà necessario utilizzare, rispettivamente, un contratto di lavoro a tempo determinato o un contratto di lavoro con periodo di prova. Se, invece, l'azienda vuole assumere un lavoratore da formare, può utilizzare un contratto di apprendistato professionalizzante.

È previsto un numero massimo di tirocini formativi attivabili contemporaneamente dalla stessa azienda. In particolare, le imprese con meno di 6 dipendenti possono attivare un solo contratto di stage, quelle con meno di 20 dipendenti ne possono attivare 2 e in quelle con 20 o più dipendenti il numero dei tirocinanti non può superare il 10% dei dipendenti. Questi limiti possono essere modificati a livello regionale.

Come funzionano il tirocinio formativo e lo stage curriculare

Per attivare un contratto di stage, l'azienda ospitante e il soggetto promotore (es. università) devono stipulare una convenzione e definire un piano formativo individuale per lo stagista (PFI). Nel PFI devono essere indicate la durata e le ore giornaliere e settimanali del tirocinio, le garanzie assicurative, le attività previste come oggetto del tirocinio e l'eventuale indennità.

La durata del tirocinio formativo non può essere superiore ai 6 mesi (12 mesi in alcuni casi). Lo stage curriculare, invece, deve concludersi entro la data di conseguimento del titolo di studio. Al termine del tirocinio, allo stagista viene rilasciata un'attestazione finale che documenta le attività svolte.

L'indennità è obbligatoria per il solo tirocinio formativo. L'importo minimo mensile previsto a livello nazionale è di € 300 ma può essere aumentato a livello regionale.

Il soggetto promotore e l'impresa ospitante devono nominare entrambi un tutor. I due tutor definiscono le condizioni organizzative e didattiche del tirocinio e monitorano lo stato di avanzamento del percorso formativo.

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