La relazione semestrale sull’andamento della gestione è un documento che riassume le operazioni più rilevanti e i risultati della società e serve a tenere aggiornati tutti gli amministratori. Vediamo insieme quando è obbligatorio prepararla e il suo contenuto.
Quando è obbligatoria la relazione semestrale
Nelle società di capitali come le SRL o le SPA, gli amministratori che hanno ricevuto delle deleghe da parte del consiglio di amministrazione (CdA) devono presentare la relazione semestrale come richiesto dall’articolo 2381 del Codice Civile.
La relazione è obbligatoria anche se il CdA ha dato una sola delega a un amministratore (per esempio per la gestione del personale).
Non è invece obbligatoria se non ci sono deleghe nel CdA oppure se la società ha un amministratore unico.
Cosa deve contenere la relazione semestrale
La relazione deve contenere tre parti principali:
1. una sintesi dell'andamento della società:
- le principali decisioni organizzative (es. l'adozione di un nuovo software gestionale aziendale)
- l'andamento degli indicatori finanziari più importanti (es. volumi di vendita, margine operativo)
2. la prevedibile evoluzione degli affari della società:
- es. vendite stabili, in crescita, in calo
3. le operazioni di maggior rilievo della società e di eventuali società controllate:
- es. acquisizioni, vendite importanti, investimenti significativi o la creazione di nuove linee di prodotti
Quando e come presentare la relazione semestrale
Da quando vengono attribuite le deleghe agli amministratori la relazione deve essere presentata almeno ogni sei mesi, a meno che lo statuto della società non preveda scadenze più ravvicinate.
La relazione deve essere trasmessa per iscritto (es. via e-mail) agli amministratori e all'organo di controllo (se presente) e approvata con una delibera del consiglio di amministrazione.

