Cos'è un Contratto di Lavoro Stagionale

Il Contratto di Lavoro Stagionale è un contratto di lavoro subordinato con il quale un datore di lavoro che svolge attività a carattere stagionale assume un dipendente per un determinato periodo dell'anno.

Le attività a carattere stagionale sono individuate dai contratti collettivi e dalla legge (D.P.R. n. 1525/1963). Si tratta, di regola, di attività che prevedono picchi di lavoro in determinate stagioni o momenti dell'anno. Ad esempio, sono stagionali molte attività dell'agricoltura o l'attività del turismo nelle regioni marittime e montane.

I contratti stagionali sono contratti a tempo determinato che consentono al datore di lavoro di gestire il rapporto con una certa flessibilità. Infatti, non sono soggetti ai limiti previsti per il lavoro a termine in generale. In particolare, al lavoro stagionale non si applicano:

  • il limite di durata complessivo di 24 mesi
  • l'obbligo di causale in caso di rinnovo
  • i limiti per i rinnovi e le proroghe
  • il periodo di pausa tra un contratto e un l'altro (stop and go)
  • il limite numerico di lavoratori assunti con contratto a termine

Quando si usano i contratti stagionali

Si ricorre al contratto a termine stagionale per far fronte ai picchi di attività (es. i negozi durante il periodo dei saldi) e per ridurre il costo del lavoro durante la "bassa stagione" o i periodi di, inattività o di chiusura (es. gli hotel al mare in inverno).

Il lavoro stagionale viene utilizzato per assumere dipendenti per alcuni periodi dell'anno ed è possibile utilizzarlo per diversi settori economici. Ad esempio, si possono stipulare contratti stagionali nel settore dell'agricoltura, turismo, commercio e dei pubblici esercizi (bar, ristoranti, ecc.).

In alternativa all'assunzione del lavoratore, con un contratto di lavoro stagionale è possibile ricorrere al contratto di lavoro a chiamata al verificarsi di determinate condizioni. Si tratta di un contratto che prevede la possibilità per il datore di lavoro di "chiamare" il dipendente quando ne ha bisogno (es. durante i picchi di attività).

I contratti stagionali derogano alla normativa a tutela del lavoro a termine ed è possibile stipularli solo per le attività a carattere stagionale. Si tratta di attività che in genere vengono svolte ciclicamente in alcuni periodi dell'anno come l'estate o l'inverno (ad es. la raccolta delle olive oppure alcune attività di assistente bagnanti). Al di fuori di queste ipotesi, trovano quindi applicazione le limitazioni generali previste per il lavoro a termine e sarà necessario stipulare un normale contratto di lavoro per dipendenti a tempo determinato.

Cosa contiene il contratto di lavoro stagionale

  • Settore di attività: che giustifica il ricorso al lavoro stagionale
  • Mansioni: una descrizione delle attività richieste al dipendente
  • Durata: per scegliere la durata del contratto
  • Periodo di prova: un primo periodo di lavoro, con meno vincoli sulla cessazione del rapporto, per verificare che, sia datore di lavoro che dipendente, siano soddisfatti
  • Retribuzione: per stabilire il compenso in relazione all'attività svolta
  • Bonus: la possibilità per l’azienda di offrire al proprio lavoratore un bonus discrezionale
  • Provvigione: l’opzione di offrire al lavoratore come incentivo una percentuale sulle vendite che egli realizza
  • Ferie, permessi e buoni pasto

Altri nomi

  • Contratto a termine stagionale
  • Contratto stagionale a tempo determinato
  • Lettera di assunzione stagionale

Altri documenti utili

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