Le assemblee dei soci sono momenti importanti in cui vengono prese decisioni chiave per la società, come la nomina degli amministratori, l'approvazione del bilancio o gli aumenti di capitale.
Vediamo insieme chi può convocare l'assemblea e quali sono i passaggi da seguire.
Chi può convocare l'assemblea dei soci?
I soggetti che possono convocare l'assemblea dei soci nelle SRL sono:
- gli amministratori: con una decisione dell’amministratore unico oppure con un verbale del CdA
- i soci con almeno un terzo del capitale sociale (art. 2479 c.c.), anche se è consigliato che chiedano agli amministratori di convocarla prima di agire in autonomia
- se gli amministratori non lo fanno, i sindaci o il tribunale
Come si invia la lettera di convocazione?
Salvo diversa previsione dello statuto, l’avviso di convocazione va spedito a tutti i soci con raccomandata almeno 8 giorni prima della data dell’assemblea.
Spesso lo statuto della società prevede termini diversi per inviare l'avviso di convocazione e ne consente l'invio anche via email o via PEC. Per esempio, nello statuto consigliato da LexDo.it è previsto l'invio tramite PEC.
Assemblea soci senza convocazione: come funziona l'assemblea totalitaria
Se gli avvisi di convocazione non sono inviati in tempo, l’assemblea non è valida e va riconvocata.
C’è un’unica eccezione: l’assemblea è valida anche senza avviso se partecipano tutti i soci, gli amministratori e i sindaci, e tutti accettano di discutere gli argomenti all’ordine del giorno (assemblea totalitaria).
Cosa sono la prima e la seconda convocazione?
Nella SRL, solo se lo statuto lo consente, nell’avviso di convocazione può essere prevista una data ulteriore di seconda convocazione in cui si svolgerà l'assemblea nel caso in cui nella prima data prevista non si dovessero presentare i soci che hanno la maggioranza del capitale sociale.
