Un procacciatore di affari non ha nessun limite nell'importo massimo che può ricevere come provvigione. L'importante è che l'attività del procacciatore sia svolta in modo libero, occasionale e senza alcun obbligo. In particolare, non deve trattarsi dell'attività lavorativa principale per il procacciatore.
Per vincolare una persona a svolgere quest'attività, è necessario firmare un contratto di agenzia e incaricarlo come agente che lavora in modo continuativo.
Di solito, si indica come importo limite €5000 all'anno. Tuttavia, si tratta di una indicazione errata che ha rilevanza solo per i contributi INPS. Infatti, una volta superata questa soglia il procacciatore dovrà versare i contributi pensionistici.
Ad esempio, un procacciatore che segnala ad un'impresa potenziali clienti in cambio di una percentuale delle vendite, potrà ricevere anche €10.000 in un solo mese, senza alcun limite.