Marketing diretto GDPR: come inviare email promozionali

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Come cambia l'email marketing alla luce della nuova disciplina europea sulla privacy? Le principali attività di marketing diretto sono il soft spam (per contattare soggetti che sono già clienti) e le cold email (per promuoversi a potenziali nuovi clienti). Scopri tutte le regole per fare marketing diretto GDPR ready (GDPR compliant) ed inviare email promozionali a norma di legge.

Marketing diretto GDPR: come inviare email promozionali

Marketing diretto GDPR: la nuova normativa

Il marketing diretto (o direct marketing) è uno strumento attraverso il quale le società promuovono la propria attività. La comunicazione avviene “in modo diretto” vale a dire senza intermediari. In questo modo la società può raggiungere un gruppo definito di potenziali clienti attraverso vari strumenti di comunicazione diretta (in genere, le email o il telefono).

Le email di “soft spam” e le “cold email” sono il modo più comune per inviare comunicazioni commerciali ai propri clienti o ad un target di potenziali interessati. In entrambi i casi, l’attività di email marketing è soggetta alle regole sulla GDPR per la tutela della privacy. Ad esempio, per trattare i dati degli interessati è necessario richiedere il consenso dell’interessato e fornire la propria privacy policy. Vediamo nel dettaglio come fare marketing diretto GDPR ready.

Quando è possibile inviare email di soft spam?

L’attività di soft spam consiste nell’invio di email promozionali a soggetti che sono già clienti di una società (o un’azienda, un’associazione, etc.). Il trattamento dei dati in questo caso può avvenire richiedendo il consenso del cliente interessato. In alternativa, l’invio dell’email potrebbe essere effettuato anche senza richiedere il consenso del cliente purché vengano rispettate le seguenti condizioni:

  • l’email riguarda prodotti e/o servizi del titolare (e non di terzi)
  • la comunicazione promozionale riguarda prodotti o servizi simili a quelli già acquistati
  • non vengono utilizzati sistemi automatizzati per l’attività di email marketing
  • il cliente deve essere maggiorenne
  • il cliente deve avere la possibilità di opporsi al trattamento in modo semplice e gratuito (“opt-out“)
  • deve essere fornita al cliente la privacy policy per comunicare tutti i dettagli sul trattamento dei dati
  • il trattamento viene giustidicato da un interesse legittimo del titolare, cioè è necessario per perseguire lo scopo per cui sono raccolti i dati

La sussistenza di tutte le condizioni e la validità del legittimo interesse del titolare devono essere valutate caso per caso. In caso di dubbi puoi richiedere una consulenza legale gratuita con un esperto in materia di privacy, con il nostro servizio completo, per verificare tutti gli adempimenti GDPR da effettuare.

Quando è possibile inviare cold email?

Le cold email sono email promozionali inviate a potenziali clienti che non hanno mai avuto alcuna relazione con la società che le invia. Si tratta di un messaggio improvviso, una “email a freddo”,  che il destinatario riceve nella casella di posta. Questa comunicazione, come il soft spam, rientra nel marketing diretto. In genere, le cold email ai fini commerciali e di marketing possono essere inviate solo con il preventivo consenso dell’interessato.

Fa eccezione l’ambito della comunicazione tra aziende (B2B, o business to business) in cui è possibile inviare le email senza il consenso preventivo. Nell’ambito della comunicazione B2C (o business to consumer), invece, potrebbe essere possibile inviare cold email senza richidere il consenso solo in pochi casi. Si tratta di ipotesi residuali, in attesa di essere confermate dal Garante della Privacy e da nuove direttive europee in fase di approvazione.

Un esempio, in cui potrebbe non essere necessario il consenso è l’invio di email promozionali da parte di un’associazione a potenziali associati. Si tratta però di un caso molto specifico. In caso di esigenze particolari della tua società, resta valido il consiglio di una consulenza legale in materia di privacy per valutare la possibilità di inviare cold email.

Inoltre la nostra consulenza di adeguamento GDPR siti web permette di adeguare il tuo sito o app a tutti gli adempimenti necessari previsti dal nuovo regolamento europeo privacy. Attraverso un’analisi specifica ti indicheremo i passi necessari per mettere in regola tutti gli aspetti del tuo sito per rispettare il GDPR ed evitare sanzioni.

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