Come avviare una Startup: i documenti per sviluppare la tua società

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Hai avuto un'idea e vuoi scoprire come avviare una startup? La nostra guida ti accompagnerà nei passi necessari per sviluppare il tuo business: ecco i documenti e gli aspetti legali per dare il via alla tua attività di startup!

Come avviare una Startup: i documenti per sviluppare la tua società

I primi passi

Per iniziare a lavorare al tuo progetto, finché non avrai costituito la società, puoi sin da subito regolare i rapporti con i tuoi collaboratori e futuri soci. Per farlo puoi creare una lettera d’intenti con cui mettere nero su bianco le condizioni e i punti d’intesa concordati con i tuoi partner.

In alternativa, è possibile realizzare una vera e propria partnership attraverso un contratto di joint venture. Questo accordo molto flessibile consente una cooperazione temporanea in cui più parti mettono a disposizione risorse e capacità per raggiungere un obiettivo comune.

Come avviare una startup

La startup è innanzitutto una società. Quando sarai pronto per costituirla, sarà fondamentale scegliere il tipo di società più adatto alla tua attività. In genere, viene scelta la società a responsabilità limitata (Srl) in quanto permette di minimizzare il rischio economico. Il patrimonio è separato da quello dei soci e si può partire con un capitale sociale minimo di 1 €. Si tratta di un tipo società molto flessibile che può essere utilizzata per qualsiasi tipologia di business (ad es. attività di e-commerce, servizi di marketing, consulenza informatica, etc.).

In base all’attività svolta si possono scegliere diverse tipologie di società:

Per costituire la tua società dovrai creare lo statuto per regolarne il funzionamento e recarti da un notaio per stipulare l’atto costitutivo. Se lo desideri, puoi scegliere il nostro servizio di costituzione per startup innovativa o di costituzione SRL. Entrambi includono la creazione di statuto e atto costitutivo online, l’appuntamento dal notaio con verifica dei documenti e il nostro supporto legale completo per un anno.

Tutela la tua idea e proteggi il tuo marchio

Dopo avere trovato risposta alla domanda “come avviare una startup”, per tutelare il tuo brand e le tue idee procedi subito con la registrazione del marchio che ti permetterà di usare in esclusiva il tuo segno distintivo (ad es. logo, lettere, segni grafici, etc.). Si tratta di uno strumento essenziale per contrastare la concorrenza in un settore in continua crescita come quello delle startup. Per approfondire, abbiamo scritto un articolo su tutti i vantaggi della registrazione del marchio.

Il marchio può inoltre essere una potenziale fonte di entrate in quanto può essere sfruttato economicamente attraverso un contratto di licenza d’uso. Con questo documento sarà possibile infatti concedere l’uso e lo sfruttamento a terzi di una proprietà intellettuale (ad es. marchiosoftware, know-how, design, etc.). La licenza d’uso può essere utilizzata dalla startup per monetizzare la propria idea senza venderla oppure per sfruttare ad es. brevetti e know-how di altre società.

Un’altra protezione di cui una startup in genere si avvale è l’accordo di riservatezza. Questo documento garantisce che le informazioni confidenziali condivise con terzi restino riservate. Le idee della tua società saranno tutelate durante le trattative private, punto fondamentale ad esempio per i rapporti con consulenti, collaboratori, investitori, fornitori e altri soggetti esterni.

Metti online il tuo sito internet

Per promuovere l’attività della tua startup sul web è importante assicurarsi di avere un sito sempre a norma. I documenti in genere necessari per un sito internet sono i seguenti:

  • Termini e Condizioni: che regola il rapporto tra gli utenti del sito web o app e la società. Può essere usato per qualsiasi tipologia di sito per startup come ad es. per piattaforme di informazione, e-commerce, e-marketplace, etc.
  • Privacy Policy di un Sito Web o di un’App: che informa gli utenti di un sito web o di un app sull’uso che verrà fatto delle loro informazioni personali. È un documento obbligatorio in caso di trattamento dei dati personali degli utenti (GDPR compliance)
  • Cookie policy: che informa i visitatori del sito dei cookie che salverai sul loro browser. Si tratta di un’informativa obbligatoria nel caso in cui venga usato anche un solo cookie (Cookie law compliance)

Risorse, collaboratori e fornitori per la società

Uno dei momenti più importanti per la vita della startup è la formazione di un team di collaboratori con cui crescere. Per affidare progetti a risorse esterne alla startup, ad es. per commissionare la creazione di un sito/app, si utilizza in genere un contratto d’opera. Per collaborazioni continuative o periodiche si utilizza invece un contratto di prestazione di servizi, ad esempio per consulenze o servizi di assistenza e manutenzione.

In alternativa, puoi scegliere i contratti di lavoro dipendente (sia a tempo determinato che a tempo indeterminato). Con i contratti di lavoro a tempo indeterminato potrai assumere stabilmente una risorsa a te preziosa. Qualsiasi startup può usufruire di un bonus assunzioni giovani che consente di risparmiare il 50% dei contributi INPS per le assunzioni a tempo indeterminato (fino a massimo 3000 euro annui per 3 anni). Inoltre, per il personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo, le startup godono di un credito di imposta del costo sostenuto nel periodo 2017-2020.

Trova il tuo spazio di lavoro: co-working o locazione?

Come avviare una startup senza uno spazio dove svolgere la propria attività? All’inizio del percorso della società in genere viene usato uno spazio di lavoro condiviso oppure un immobile in locazione come alternativa all’acquisto di una sede.

Nel primo caso, viene usato un contratto di co-working (o di condivisione ufficio) per regolare il rapporto tra la startup e il gestore dello spazio. Puoi usare questo documento quando, oltre al locale, ti vengono offerti una serie di servizi accessori connessi all’attività lavorativa (ad es. Wi-Fi, sale riunioni, aree relax, pulizia, etc.).

Nel secondo caso, invece, viene offerto solo l’immobile e può essere utilizzato un contratto di locazione commerciale. Questo documento consente alla startup di svolgere qualsiasi attività lavorativa all’interno dei locali (ad es. attività commerciale, industriale, artigianale, uso uffici, etc.). Potrai stabilire liberamente la durata della locazione, scegliendo tra una locazione transitoria (max 18 mesi) e una locazione tradizionale (max 30 anni).

Investimenti e crescita per la tua startup

L’apporto di nuovo capitale da parte di un investitore può essere vitale per finanziare la crescita della startup spingendola oltre i confini delle prime fasi di vita. Per ottenere un investimento per la tua startup può essere utile fissare prima i punti principali delle trattative dell’investimento. Per farlo puoi usare un term sheet per contratto di investimento. Si tratta del documento con il quale puoi fissare con l’investitore i tempi, le modalità del futuro investimento e i punti d’intesa già raggiunti. Il term sheet viene spesso utilizzato da fondi d’investimento, venture capital e business angels per consentire l’entrata di capitale all’interno di una startup.

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