Dal 1° gennaio 2022 entra in vigore il Codice del Consumo aggiornato che contiene novità relative alla garanzia di conformità dei beni di consumo ai contratti di vendita. Vediamo cosa cambia.
Novità principali del Codice del Consumo aggiornato
L’Italia con i D.lgs 170 e 173 del 2021 ha recepito le direttive europee emanate con l’obiettivo di uniformare a livello europeo la disciplina in materia di diritto dei consumatori e conformità dei beni. Le novità principali riguardano le definizioni delle varie tipologie di beni, contenuti e servizi digitali e la garanzia di conformità al contratto di vendita. Queste si applicano a tutti i contratti che sono stati conclusi a partire dal 1° gennaio 2022 sia online sia offline (es. negozio).
Nuove definizioni di beni di consumo
Vengono introdotte le seguenti definizioni di beni di consumo:
- Beni: si intendono tutti i beni mobili materiali (es. libro) anche con elementi digitali (es. smartphone)
- Contenuti digitali: i dati prodotti e forniti in formato digitale (es. software, file video, audio e musicali, giochi digitali, ebook, documenti digitali) anche forniti su sopporto materiale (es. DVD, CD, chiavi USB)
- Servizi digitali: servizi che consentono al consumatore di creare, trasformare, memorizzare i dati o di accedervi in formato digitale, oppure di condividere dati in formato digitale caricati o creati dal consumatore o da altri utenti di tale servizio (es. streaming, hosting, SaaS).
Garanzia di conformità secondo il codice del consumo aggiornato
Le novità relative alla garanzia di conformità dei beni di consumo al contratto di vendita riguardano principalmente:
- eliminazione dell’obbligo del consumatore di denunciare i difetti entro due mesi dalla scoperta. Ora il consumatore potrà sempre denunciare qualsiasi difetto di conformità che si manifesti entro due anni dalla consegna. Durante il primo anno, il consumatore non deve dimostrare che il difetto esisteva al momento della consegna
- introduzione dei requisiti soggettivi e oggettivi che il venditore deve rispettare perché i beni oggetto della vendita siano conformi
- nella vendita di beni con elementi digitali, obbligo del venditore di fornire gli aggiornamenti necessari per assicurare che i beni restino conformi per un determinato periodo di tempo
- i rimedi in caso di difetti di conformità: il consumatore ha diritto alla riparazione o alla sostituzione del bene. In certi casi, è prevista la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto di vendita. Inoltre, il consumatore potrà rifiutarsi di pagare il saldo del prezzo fino a quando il venditore non avrà posto rimedio al difetto di conformità.
Viene inoltre stabilito che quando la responsabilità del difetto è imputabile a un altro soggetto della catena di produzione o distribuzione, il venditore può rivalersi nei suoi confronti entro un anno (diritto di regresso).
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