Anagrafe tributaria, attenti al saldo finale dei conti correnti

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Dal 31 ottobre 2013, tutti gli operatori finanziari devono trasmettere all’Anagrafe Tributaria tutti i movimenti del conto corrente a partire dal 2011.

Verranno esaminate non solo le uscite (le spese) e le entrate (i bonifici e i versamenti ricevuti), ma verrà verificato anche e soprattutto il saldo finale.

Infatti, se anche sono giustificate tutte le movimentazioni in entrata ed uscita dal conto, qualora però dal saldo finale dovesse risultare sproporzionato rispetto al reddito del contribuente, scatterà subito l’accertamento sintetico.

Per esempio: se io ho un’entrata annuale dovuta al mio stipendio di € 20.000 e uscite annuali per € 5.000, l’Agenzia delle Entrate vorrà verificare come faccio a vivere con una spesa di poco più di € 400 al mese.

Pertanto, attenzione.

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